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John bush: “impossibile immaginare i metallica così grandi”
Ad un certo punto i Metallica cercarono John Bush per sostituire alla voce James Hetfield che si sarebbe occupato esclusivamente della chitarra.
Erano gli anni 80 eJohn Bush rifiutò quell’offerta.
Ricordando quel periodo Bush parla dei Metallica stessi ed in maniera piuttosto lusinghiera:
“Io non credo che nessuno avrebbe mai immaginato che i METALLICA sarebbero poi diventati la bestia che sono diventati.
Beh, forse Lars [Ulrich, batterista dei Metallica], ma perché Lars è Lars.
[Ride] Sono diventati questa mostruosità gigante di una band a prescindere dal genere.
Penso davvero che c’era qualcosa in loro di speciale e la gente lo sentva, sapeva quella band stava sopra la media, ma fino a che punto, non lo so.
Penso che un sacco di volte sia questione di timing, e il loro tempismo è stato perfetto, ed è certamente stato sostenuto da un sacco di musica e di dischi che sono diventati cardine nella storia della musica per poi esplodere con il ‘The Black Album’.
Il loro successo è stato meritato perchè sono una band sorprendente e solida.
Hanno scritto canzoni che sono riuscite nell’impresa di collegare tra laro con un sacco di gente.
Anche in quegli anni in cui la gente diceva, ‘Oh, hanno tagliato i capelli!’ per l’album ‘Load’ – per me si trattava di spingersi un pò più in là.”
John Bush ha poi proseguito:
“Quando si dispone di una lunga carriera, ci possono essere momenti in cui si rallenta, in termini di collegamento sempre con le persone che amo, gli U2, c’è stato un momento in cui vi è stato un enorme contraccolpo per la band irlandese – sono diventati così grandi che le aspettative erano talmente alte da sembrare naturale dire, ‘Ah, non mi piacciono più.’… Anche allora, però,i Metallica stavano facendo cose che sono stavano spingendo i confini in là.
Per questo, li ho sempre rispettati.
Non hanno cercato di clonare all’infinito “Master Of Puppets”, che è una cosa che non si può fare.
Penso che sia un errore.
Preferisco vedere band arrancare in avanti e dire: ‘siamo qui – questo è dove siamo ora.’
Ti guardi sempre indietro e vedi che le radici della band sono state modificate, ma mi piace quando le bande si muovono in avanti in un nuovo territorio.
I METALLICA lo hanno sempre fatto.”