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Metallica: lars ulrich sulla scomparsa di cliff burton; “non capivamo cosa ci era successo”
Il batterista dei Metallica, Lars Ulrich, ha recentemente parlato alla radio di Seattle, KISW 99.9, in merito al 30° anniversario dalla tragica perdita del bassista Cliff Burton avvenuta quando il tour dei METALLICA ha sbandato sul ghiaccio mentre il tour era in Scandinavia e Cliff è volato fuori dal pullman schiantandosi al suolo.
Lars ha spiegato:
“Eravamo così scioccati e tramortiti da quello che ci era capitato.
La maggior parte di noi allora aveva circa venti anni ed non eravamo di certo preparati a quel tipo di evento, così ci siamo rifugiati nell’alcool, nel mio caso, si è trattato di vodka e siamo rimasti in questo stato per un pò di tempo.
Non eravamo maturi abbastanza o con l’esperienza necessaria alle spalle per sapere come comportarci in una cosa del genere, così ci siamo nascosti nell’alcool.
I successivi mesi erano stati davvero difficili, ed era una cosa folle, ma dovevamo andare avanti a testa bassa e iniziare le audizioni per un bassista. Sapevamo nel nostro cuore che Cliff sarebbe stato il primo a tirarci un calcio nel culo per poi dirci di andare avanti se ci avesse visto deprimerci.
E’ così non ci siamo buttati giù; abbiamo fatto del nostro meglio per andare avanti.”
